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MEDIANITA'

Glossario

L M N O P Q R S T U V Z

Associazione "Lo Specchio dell'Anima" APS - Pisa, Via delle Bocchette 2a, zona Putignano - Tel : 050 52 02 450

Levitazione

Fenomeno paranormale riscontrabile in individui in stato di trance, consistente nel sollevarsi in aria o nel far sollevare da terra oggetti pesanti. Sollevamento di oggetti o di un medium; vedi anche fenomeni medianici

È il fenomeno paranormale più sconcertante, perché in netto contrasto con la forza di gravità. Consiste nel sollevare e mantenere sospeso in aria o nel vuoto un corpo materiale. Può riferirsi a persone o cose ed è riportato nell'agiografia cattolica, presso i popoli primitivi e anche nel caso di medium e sensitivi.

Leadbeater Charles Webster

Charles Webster Leadbeater (Stockport16 febbraio 1854 – Perth1º marzo 1934) è stato un vescovo vetero-cattolico e teosofo britannico, co-fondatore, insieme a J. I. Wedgwood, della Chiesa cattolica liberale.

Il suo interesse per l'occultismo venne stimolato dal libro Occult world di Alfred Percy Sinnett, e si unì alla Società Teosofica, di cui Sinnett faceva parte, nel 1883, abbandonando la Chiesa anglicana. L'anno seguente Leadbeater incontrò Helena Blavatsky, fondatrice della società, quando visitò Londra; dopo averlo accettato come suo pupillo[2], la Blavatsky lo spinse a diventare vegetariano[3].

A quel tempo lesse il libro Lettere del Mahatma, che lo invogliarono ad andare in India; Giunse a Adyar nel 1884. Mentre era in India, Leadbeater scriveva dei libri, riceveva visite e corsi di formazione dai suoi «maestri» che, secondo la Blavatsky, sono stati l'ispirazione per la formazione della Società Teosofica, e in questo modo erano guide occulte[2].

Nel 1889, Sinnett chiese a Leadbeater di tornare in Inghilterra così che facesse da tutore per suo figlio e per George Arundale. Leadbeater accettò e portò con sé uno dei suoi allievi, Curuppumullage Jinarajadasa. In seguito Leadbeater diventò uno dei massimi interlocutori della società, ma durò solo alcuni anni, e segretario della London Lodge.

Livelli di coscienza

L'Induismo descrive genericamente quattro livelli di coscienza: coscienza svegliacoscienza addormentata, sonno senza sogni e turiya, una quarta dimensione che corrisponde grosso modo alla coscienza pura (la coscienza universale), quella dell'io sono presente qui. Anche la Kabala divide genericamente la coscienza in sette livelli:

la coscienza fisica, la coscienza psicologica, il riflesso di sé, il vero sé, la coscienza etica, la coscienza transpersonale e la coscienza universale

Materializzazione

Fenomeno osservato nel corso delle sedute medianiche, consistente nella formazione di figure umane (intere o parziali), oppure anche di oggetti che prima non esistevano. Vedi fenomeni medianici

Medianità

Medianità o capacità di essere un tramite, un mezzo attraverso cui una realtà invisibile, spirituale, immateriale viene in contatto con la realtà visibile, materiale in cui viviamo. Comunicazione tra realtà materiale (visibile) e realtà spirituale (invisibile) per il tramite di una persona, il medium (v.), con varie modalità (incorporazione, voce diretta, psicoscrittura, ecc.). vedi anche Channeling.....   Pseudoscienza....

Medianità onirica forma di Medianità legata ai Sogni

Medianità artistica

Forma di medianità (v.) in cui il medium (v.) è ispirato da entità spirituali a produrre opere (letterarie, pittoriche, scultoree, musicali) il più delle volte senza avere prima manifestato doti artistiche.

Meditazione

Antichissima pratica propria soprattutto di discipline orientali quali Yoga e Zen, oggi riproposta in Occidente a scopi anche terapeutici, in quanto attraverso essa è possibile ritrovare l’equilibrio interiore e un rapporto armonico col mondo circostante.

Medium

Persona in grado di effettuare in vari modi una comunicazione con il mondo spirituale. Il termine deriva dal latino medium = mezzo, e indica appunto il «mezzo» attraverso il quale, in base all’ipotesi spiritica, gli spiriti possono manifestarsi e comunicare coi viventi. Medium è colui attraverso il quale avvengono i fenomeni, medianità la facoltà che lo fa essere tale. Il medium opera per lo più in trance, o comunque in stato alterato di coscienza. In parapsicologia si utilizza invece il termine "sensitivo", connotato a livello lessicale dalla particolare "sensorialità" che un soggetto manifesta nel percepire cose/oggetti lontani da lui (vedi chiaroveggenza).

vedi Medium di incorporazione......Medium di comunicazione

Medium ad effetti fisici

I Medium a effetti fisici possono essere involontari o naturali, essi non hanno conoscenza della loro facoltà e spesso ritengono che ciò che gli accade sia anormale o miracoloso.

I Medium a effetti fisici sono inoltre in grado di produrre fenomeni materiali, quali movimenti di corpi o oggetti inerti, rumori, e possono essere facoltativi, riconoscono quindi la loro facoltà e la riproducono a seconda della loro volontà.

Medium Sensitivi o impressionabili

Avvertono gli Spiriti attraverso una vaga impressione, una sorta di sfioramento di tutte le membra. In base alle sensazioni, allenamento ed acutezza possono raggiungere una capacitò di riconoscere il livello di vibrazione dello Spirito che gli è a fianco.

Uno Spirito buono produce sempre un’impressione gradevole, quella di un cattivo Spirito, al contrario, è molesta, angosciante e sgradevole. E’ come se si respirassero delle impurità. 

Questa attitudine è da non confondere con nevrosi o manie. Questa facoltà si sviluppa con l’esercizio.

Medium Udenti

Essi odono la voce degli spiriti. Può essere una voce interiore (locuzione interna) che si fa sentire nella propria coscienza. I Medium Udenti possono entrare in conversazione con gli Spiriti. Essi hanno preso l’abitudine di comunicare con certi spiriti che riconoscono immediatamente dal timbro della voce. Questa facoltà è molto piacevole quando ilo Medium ascolta solo Spiriti buoni e quelli che lui stesso chiama; ma non è la stessa cosa quando un’entità di bassa vibrazione si accanisce contro di lui facendogli ascoltare ogni istante le cose più sgradevoli e a volte le cose più sconvenienti ed è necessario sbarazzarsi di costui con i mezzi che indicheremo nella sessione delle Ossessioni Spiritiche.

Metafisica

La metafisica è quella parte della filosofia che, andando oltre gli elementi contingenti dell'esperienza sensibile, si occupa degli aspetti più autentici e fondamentali della realtà, secondo la prospettiva più ampia e universale possibile, Essa mira allo studio degli enti «in quanto tali» nella loro interezza, a differenza delle scienze particolari che, generalmente, si occupano delle loro singole determinazioni empiriche, secondo punti di vista e metodologie specifiche.

Nel tentativo di superare gli elementi instabili, mutevoli, e accidentali dei fenomeni, la metafisica concentra la propria attenzione su ciò che considera eterno, stabile, necessario, assoluto, per cercare di cogliere le strutture fondamentali dell'essere. In quest'ottica, i rapporti tra metafisica e ontologia sono molto stretti, tanto che sin dall'antichità si è soliti racchiudere il senso della metafisica nell'incessante ricerca di una risposta alla domanda metafisica fondamentale «perché l'essere piuttosto che il nulla?».

All'ambito della ricerca metafisica tradizionale appartengono problemi quali la questione dell'esistenza di Dio, dell'immortalità dell'anima, dell'essere "in sé", dell'origine e il senso del cosmo, nonché la questione dell'eventuale relazione fra la trascendenza dell'Essere e l'immanenza degli enti materiali (differenza ontologica).

Metafonia

https://it.wikipedia.org/wiki/Fenomeno_delle_voci_elettroniche

Il cosiddetto fenomeno delle "voci elettroniche" (FVE), conosciuto anche col nome di psicofonia o metafonia o transcomunicazione strumentale, è un presunto fenomeno paranormale che riguarda la manifestazione di voci (ed eventualmente anche immagini) di origine apparentemente non umana in registrazioni, ricezioni o amplificazioni tramite strumentazione elettronica. Tale fenomeno risulta forse spiegabile come apofenia (dare un preciso significato a ciò che è di per sé oggettivamente insignificante) e/o pareidolia (interpretare dei suoni casuali come emessi da una voce che parla la propria lingua)

La tipologia più conosciuta di questo presunto fenomeno è rappresentata dalla registrazione anomala di voci (di solito poco chiare), attribuite a spiriti, su un nastro magnetico o supporti digitali, oppure la loro ricezione tramite una radio, un televisore o persino su un computer o un telefono.

Secondo i suoi sostenitori, questo fenomeno permetterebbe di entrare in contatto con i defunti e l'aldilà, o comunque con una dimensione diversa dal piano fisico, permettendo un contatto con entità intelligenti di origine ignota, che interagirebbero attivamente alle domande che vengono poste. Non c'è alcuna prova scientifica di questo e la psicofonia non ha mai trovato alcun credito nell'ambito della comunità scientifica, ricadendo nell'ambito della pseudoscienza.

Metapsichica

Sinonimo di parapsicologia (v.), usato soprattutto in Francia e in Italia. Studio di tutto ciò che riguarda la fenomenologia sconosciuta del mondo occulto. Termine coniato, sulla falsariga della parola metafisica, dal ricercatore francese Charles Richet all’inizio del Novecento, per indicare i fenomeni psichici e fisici di tipo paranormale. Significa letteralmente al di là (meta) della psiche (psyché=anima); in altre parole tutto ciò che oltrepassa la psicologia tradizionale.

Metempsicosi

teoria e credenza filosofica in molte religioni che sostiene la trasmigrazione delle anime dei defunti in altri corpi umani, in animali, in vegetali e minerali.

Misticismo

l'atteggiamento di chi si pone in contatto con entità soprannaturali, in particolare con divinità, escludendo qualsiasi processo razionale.

NDE (Near Death Experience) o esperienza perimortale

Esperienza ai confini della morte, nota anche come NDE (sigla dell'espressione inglese Near Death Experience, a volte tradotta in italiano come esperienza di pre-morte), è un fenomeno descritti in genere sia da soggetti che hanno ripreso le funzioni vitali dopo aver sperimentato, a causa di gravi patologie o eventi traumatici, la condizione di arresto cardiocircolatorio, sia da soggetti che hanno vissuto l'esperienza del coma. A volte le NDE vengono riferite anche da soggetti che, pur avendo conservato le funzioni vitali, hanno corso il rischio di morire, per esempio in seguito a interventi chirurgici o gravi incidenti. NDEEsperienza particolare vissuta da alcune persone in assenza di coscienza, coma e altre condizioni di coscienza modificata.

Si verifica indipendentemente dall’età, dal sesso, da fattori ambientali e culturali e presenta elementi caratteristici, uno dei quali è l’OBE

NewAge

New Age (in italiano letteralmente "nuova era") è un'espressione generale per indicare un vasto movimento subculturale[1] che comprende numerose correnti psicologichesociali e spirituali alternative sorte alla fine del XX secolo nel mondo occidentale.

Il termine "New Age" (letteralmente "nuova era") iniziò a essere diffuso dai mass media statunitensi nei tardi anni sessanta, per descrivere le forme di controcultura spirituale interessate a pratiche e concetti come la meditazione, il channeling, la reincarnazione, la cristalloterapia, la medicina olistica, l'ambientalismo e numerosi "misteri" di difficile interpretazione come gli UFO o i cerchi nel grano, o anche i bambini indaco.

Questa corrente di pensiero esiste certamente già dagli anni settanta, e probabilmente deriva almeno in parte dalla controcultura degli anni sessanta. Le generazioni precedenti erano già arrivate a interessarsi ad alcuni (ma non a tutti) degli elementi principali del "sistema di sistemi di credenze" (o paradigma) della New Age, per esempio a pratiche come lo spiritualismo, la teosofia, l'antroposofia o la medicina alternativa. A loro volta, queste dottrine hanno radici nel trascendentalismo, nel mesmerismo, nello swedenborgianismo, nella tradizione rosacrociana e in altre tradizioni esoteriche occidentali (per esempio astrologiamagiaalchimia e cabala).

Ricordiamo che proprio la generazione dei tardi anni sessanta volse lo sguardo verso l'oriente e abbracciò tecniche, riti, usi religiosi e pensieri della filosofia orientale, sospinta anche dal desiderio di rompere gli schemi politici, sociali, culturali e religiosi contemporanei.

Numerologia

Sino

OBE (Out of Body Experience) o esperienza fuori dal corpo

esperienza particolare vissuta da alcune persone in condizioni di coscienza modificata in cui si ha la sensazione di essere fuori dal corpo fisico. Si verifica indipendentemente dall’età, dal sesso, da fattori ambientali e culturali ed è uno degli elementi caratteristici delle NDE. In letteratura si trova come suo sinonimo anche il termine viaggio astrale. Gli OBE sono definiti come esperienze in cui una persona sembra essere sveglia e vede il suo corpo e il mondo da una posizione disincarnata al di fuori del suo corpo fisico. Recenti studi neurologici e la ricerca neuroscientifica suggeriscono che gli OBE sono il risultato di un'integrazione multisensoriale corporea disturbata, principalmente nella corteccia temporo-parietale destra. Le NDE sono più vagamente definite e spesso si riferiscono a una serie di fenomeni soggettivi incluso un OBE, innescato da una situazione pericolosa per la vita. Anche se un numero di teorie diverse hanno stato proposto sui processi putativi del cervello alla base di NDE, neurologi neuroscienziati cognitivi finora hanno prestato poca attenzione a questi fenomeni. Questo potrebbe essere comprensibile, ma non è tutto, perché lo studio neuroscientifico delle NDE potrebbe ancora fornire approfondimenti sui meccanismi funzionali e neurali delle credenze, concetti, personalità, spiritualità, pensiero magico e sé. Vedi anche: NDE (sigla dell'espressione inglese Near Death Experience

Occultismo

da Occulto.....Complesso di dottrine e pratiche connesse con la supposta esistenza di forze, entità o poteri non conoscibili né spiegabili scientificamente, ma dominabili con particolari tecniche da chi possieda delle facoltà superiori a quelle comuni; rientrano nell'occultismo la magia (bianca e nera), l'astrologia e l'alchimia.

Occulto 

Occulto è un termine che deriva dal latino occultus («nascosto») e si riferisce alla conoscenza di ciò che è «nascosto», o anche alla conoscenza del soprannaturale, in antitesi alla «conoscenza del visibile», ovvero alla scienza ufficiale.

Il significato moderno del termine è spesso tradotto in modo variegato, intendendo «sapere oscuro», «conoscenza riservata a pochi» o «sapere che deve rimanere nascosto», a volte con accezione negativa, derivante dall'uso che ne veniva fatto durante la caccia alle streghe, che lo legava in qualche modo a pratiche malefiche. Per gli occultisti invece si tratta dello studio di una realtà spirituale più profonda che non può essere compresa usando un approccio superficiale o materialistico. Esso riguarderebbe le leggi segrete della natura, e il modo di utilizzarle.

I termini esoterico e arcano possono essere usati per indicare l'occulto, in aggiunta ai loro significati non strettamente collegati al soprannaturale.

Il termine «occulto» è anche usato per identificare alcune organizzazioni magiche o ordini, oltre che gli insegnamenti e le pratiche insegnate da queste organizzazioni. Il termine designa inoltre la letteratura storica e la filosofia spirituale che trattano temi occulti.

Olismo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
L'olismo (dal greco ὅλος hòlos, cioè «totale», «globale») è una posizione teorica (in ambito filosofico e scientifico, contrapposta al riduzionismo) secondo la quale le proprietà di un sistema non possono essere spiegate esclusivamente tramite le sue singole componenti, poiché la sommatoria funzionale delle parti è sempre maggiore, o comunque differente, delle medesime parti prese singolarmente.

Nel linguaggio comune vengono definite olistiche tutte le pratiche inerenti la teoria dell’olismo che prevede una visione del tutto visto come un unicum e non come somma delle parti di cui è composto.

Olistico è quindi qualcosa che viene visto come intero e non scindibile in vari settori, fra cui: medicina, psicologia e pedagogia, fisica, filosofia, marketing.

Il corpo umano è un organismo biologicamente olistico perché ogni suo funzionamento è legato ad un complesso meccanismo unitario.La medicina olistica offre un intervento integrato verso il paziente, proponendo un percorso che comprenda aspetti fisici, aspetti mentali, aspetti emotivi ed aspetti spirituali.

Un tipico esempio di struttura olistica è l'organismo biologico: un essere vivente, in quanto tale, va considerato sempre come una complessa unità-totalità, non riducibile ad un semplice assemblaggio delle sue parti costituenti. A differenza di una macchina, dove sono le singole parti a formare e spiegare il tutto in senso deterministico, è solo a partire da un principio superiore che nell'organismo vivo è possibile comprendere lo sviluppo dei suoi aspetti secondari.[3]

Olistico

Relativo all'olismo, paradigma filosofico per cui un sistema non è riducibile alla somma delle sue parti

ETIMOLOGIA dal greco: olos tutto, intero.

Oniromanzia

tecnica divinatoria che si basa sull'interpretazione dei sogni attraverso uno speciale codice simbolico.

Ontologia

Dal punto di vista storico, l'ontologia è considerata una branca della metafisica dalla maggior parte delle impostazioni filosofiche, quali ad esempio l'aristotelismo. Per ontologia si intende, in un'accezione ristretta, lo studio dell'essere come insieme degli enti, limitatamente a ciò che sembra esistere in concreto o risultare anche solo pensabile, dunque secondo quanto sembrerebbe attestato dai sensi o dalla psiche. In un'accezione più estesa, si intende un'indagine sull'essere al di là degli enti attraverso i quali esso ci si manifesta nelle apparenze e nei fenomeni: la ricerca dell'Essere o del loro fondamento ultimo.

In questa ulteriore accezione, l'ontologia ha finito spesso per riferirsi, nel contesto della metafisica, allo studio dei princìpi primi come le idee platoniche, le essenze, le cose in sé o gli oggetti della logica o della matematica, mentre, nel contesto della teologia, allo studio dello Spirito o dell'Assoluto.

Se l'ontologia è lo studio del fondamento di quel che esiste, del come esiste, se è solo pensabile, se è costante, universale, accertabile, allora essa implica anche la ricerca del senso profondo di ogni essere reale. Ciò è anche attinente all'antropologia filosofica e quindi alla domanda circa il senso dell'esistenza dell'uomo che pensa e che si pensa. Ogni domanda intorno al "soggetto", all'"oggetto" e la loro "relazione", dunque tra "io" e "mondo", è anche una domanda ontologica. Che concerne o interessa l’essere in quanto tale.

Ontologico

da ontologia....

Oracolo

entità sovrannaturale consultata nell'antichità da sacerdoti e sacerdotesse, che profetizzava il destino delle persone e dei popoli.

Oroscopo

osservazione della disposizione dei pianeti al momento della nascita di una persona. E' anche detto "tema natale" o "carta del cielo".

Ouija

tavola su cui sono trascritte le lettere dell’alfabeto, i numeri da 0 a 9, gli avverbi di affermazione (sì, oui in francese, ja in tedesco) e di negazione (no) e altri simboli; vedi anche psicografia

Panchette

T&avola su cui sono trascritte le lettere dell’alfabeto, i numeri da 0 a 9, gli avverbi di affermazione (sì, oui in francese, ja in tedesco) e di negazione (no) e altri simboli; vedi anche psicografia.

Piccolo strumento ideato in Francia, utilizzato per produrre scritture automatiche: è sostanzialmente un minuscolo tavolino fatto a triangolo con tre gambe, due delle quali posano su rotelline mentre la terza è costituita da una matita. Il medium pone la mano sul piccolo strumento e lo fa muovere formando così parole e frasi.

Paragnosta

Il termine paragnosta (dal greco parà, vicino, e gnosis, conoscenza, cognizione) indica una persona che possiederebbe capacità paranormali e in particolare la capacità di conoscere cose attraverso canali non convenzionali di conoscenza, per lo più attraverso fenomeni ESP di retrocognizione (comunemente intesa come chiaroveggenza rivolta al passato). Il paragnosta, messo a contatto con un oggetto (cd. oggetto induttore), riuscirebbe a raccontarne la storia pur senza conoscere nulla dell'oggetto stesso. Nella letteratura pseudoscientifica sono descritti casi in cui un oggetto può rappresentare un "appoggio", un "aiuto" per raggiungere lo stato psicologico adatto alla retrocognizione.

Paranormale

Il termine paranormale si applica a quei fenomeni (detti anche anomali) che risultano contrari alle leggi della fisica e agli assunti scientifici e che, se misurati secondo il metodo scientifico, sono risultati inesistenti o, nel caso di fenomeno esistente, comunque spiegabili sulla base delle conoscenze attuali.

Secondo i parapsicologi, invece, esisterebbero fenomeni non spiegabili in base alle leggi scientifiche attuali e la maggioranza dei parapsicologi si aspetta che future ricerche spieghino queste anomalie anche se ritengono che non saranno spiegabili fino a che non verrà operata una rivoluzione nella scienza attuale. La definizione di fenomeno anomalo è data dagli stessi parapsicologi poiché si tratterebbe di fenomeni difficilmente spiegabili sulla base dei modelli scientifici attuali.

La scienza non riconosce l'esistenza del paranormale i cui fenomeni sono, ad oggi, non provati. Le associazioni che conducono ricerche e operano controlli sui presunti fenomeni paranormali, come l'italiana CICAP, hanno analoga posizione rilevando come ad oggi nessun fenomeno paranormale è mai stato provato come esistente.

Paranormologia

Studio del paranormale ed è stato coniato dal prof. Andreas Resch, sacerdote redentorista e parapsicologo, docente di Psicologia clinica e Paranormologia all’Accademia Alfonsiniana di Roma, che fa parte della Pontificia Università Lateranense.

Parapsicologia

Il termine deriva dalla parola “psicologia” preceduta dal prefisso para, che significa in greco “vicino a”, “accanto”, e indica fenomeni che avvengono a fianco, a margine della psicologia. Il termine parapsicologia, che peraltro esiste fin dall’Ottocento, fu ufficialmente adottato dalla comunità dei ricercatori nel 1953 al Congresso Internazionale di Utrecht, Congresso segnò una tappa importante per la ricerca psichica e coincise anche con l’istituzione della cattedra di parapsicologia presso la locale università.Lo studio di presunti fenomeni, detti paranormali, non spiegabili in base alle leggi scientifiche (fisiche, biologiche, ecc.) conosciute, che si verificherebbero grazie a particolari poteri attribuiti ad alcune persone (sensitivi o medium), e che consisterebbero in modificazioni del mondo fisico attuate con mezzi non materiali (telecinesi, ectoplasmi, levitazione, ecc.) o in percezioni ottenute senza ricorrere ai sensi (telepatia, chiaroveggenza, ecc.). Studio e analisi dei fenomeni cosiddetti psi  in situazioni di controllo, anche se alcuni ricercatori fanno rientrare in essa anche lo studio della medianità. 

In parapsicologia si utilizza il termine "sensitivo", connotato a livello lessicale dalla particolare "sensorialità" che un soggetto manifesta nel percepire cose/oggetti lontani da lui (vedi chiaroveggenza).

Passe Spiritista

Il Passe, conosciuto anche come fluidoterapia, è l’atto di trasmettere energia magnetizzata dal mondo spirituale, direttamente o con l’aiuto di un medium passista (attraverso l’imposizione delle mani), in beneficio dell’uomo incarnato - È una trasmissione volontaria e deliberata di fluidi benefici da una persona all’altra. - È un complemento a un trattamento in cui vi è una educazione olistica per produrre una riforma nel comportamento intimo dell’individuo. Il Passe è di solito trasmesso dalle mani, ma può anche essere fatto attraverso lo sguardo, il soffio o a distanza, tramite radiazioni mentali. La trasmissione e la ricezione del Passe è legato alla potenza della volontà di chi dona le energie benefiche e di coloro che ricevono.

Pendolo Divinatorio

Il pendolo divinatorio è un piccolo oggetto costituito da una massa solitamente puntiforme fissata alla sua estremità da un filo o una catenella di massa trascurabile. Oscillando, descrive dei movimenti che vengono interpretati per avere predizioni sul futuro ma non solo. La radiestesia permette di cogliere e interpretare le vibrazioni della nostra anima per rispondere a domande su presente, passato e futuro. Il pendolo divinatorio rappresenta un ponte tra conscio e subconscio, ed è uno strumento di conoscenza e previsionale. È sicuramente utile per fare predizioni future, ma anche per trovare oggetti o persone scomparse. Il pendolo risponde alle leggi della radioestesia, dal latino RADIUS=RAGGIO e dal greco AISTHESIS=SENSIBILITA’: “sensibilità alle radiazioni”. Ci sono innumerevoli teorie su questo fenomeno, quelle che emergono maggiormente sono la radioestesia fisica e la radioestesia mentale: La linea di pensiero fisicista si basa sul principio che ogni corpo, oltre ad emettere le proprie radiazioni, viene colpito da tutte quelle emesse dai corpi che lo circondano, inoltre, il pendolo deve avere certe caratteristiche predefinite e precise per funzionare nel modo migliore.

Pentacolo

pentacolo (o pantacolo, o pantaclo, a seconda dei contesti) è un simbolo magico, consistente in una stella a cinque punte generalmente inscritta in un cerchio.

In italiano il termine indica un qualsiasi amuleto appeso al collo, con probabili origini confluenti con "pendere". L'etimologia del termine è oscura, ma la costruzione e significato suggeriscono una derivazione dal prefisso Greco penta-, combinato con il suffisso Latino -culum (costruzione non del tutto estranea al Latino Medioevale) o ancora dal francese medio dalla parola "pendacol"/"pentacol", un gioiello o ornamento appeso attorno al collo (da pend- pendere, à al, col o cou collo), in armonia con il significato italiano.

Percezione extra sensoriale

ESP, dall’inglese extrasensory perception, e il termine suggerito dallo psicologo americano J.B.Rhine per indicare globalmente la fenomenologia paranormale di tipo cognitivo, cioè la telepatia, la chiaroveggenza e la precognizione. Viene chiamata percezione extrasensoriale o ESP (acronimo dell'espressione inglese Extra-sensory perception) ogni ipotetica percezione che non possa essere attribuita ai cinque sensi. L'uso di questo termine sottintende una ipotetica esistenza di canali di informazione estranei e sconosciuti alla scienza e, infatti, gran parte degli studi al riguardo si muovono al di fuori del metodo scientifico, riguardando la parapsicologia. La percezione extrasensoriale a volte nel gergo comune viene anche definita sesto senso.Vedi fenomeni psi

Piano Astrale

Il piano astrale, chiamato altresì mondo astrale o mondo del desiderio (kamaloka in sanscrito), secondo alcune tradizioni esoteriche, religiose, e parte del pensiero new age, è un luogo metafisico intermedio, in cui la dimensione spirituale superiore si abbassa di livello, tramutandosi in mera energia psichica: si tratterebbe quindi di una sorta di limbo situato tra il mondo dello spirito e quello terrestre.জিএফ

PK

vedi fenomeni psi

Poltergeist

Il termine significa in tedesco spirito che fa chiasso o spirito burlone, e indica uno dei fenomeni più strani e sconcertanti di cui si occupi la parapsicologia: improvvisamente e senza alcun motivo apparente, in una casa si cominciano a sentire colpi contro i mobili e le pareti; porte, finestre e armadi accuratamente chiusi si aprono da soli, piovono sassi da non si sa da dove, le suppellettili si spostano senza che nessuno le tocchi facendo anche salti di parecchi metri, e la cosa curiosa è che spesso gli oggetti fragili non si rompono mentre quelli solidi vanno in pezzi.জিএফ

Manifestazioni fisiche di vario genere: spostamenti, lancio, sparizioni, apparizioni di oggetti, rumori vari (come fischi, suono di passi o di spostamenti vari), caratteristiche che l’accomunano all’infestazione (v.). Di solito sono legati ad una persona, detta persona focale e il più delle volte hanno breve durata. 

Possessione

Presa di possesso, occupazione e sim., in alcune espressioni quali: p. demoniaca o diabolica, che nella storia del cristianesimo indica l’invasione del corpo umano da parte del demonio così da comandarne gli atti (dalla scienza medica considerata invece un fenomeno psicopatologico, detto delirio di ppssessione., che si manifesta soprattutto in soggetti schizofrenici e paranoici); possessione. medianica, con cui s’intende in metapsichica l’«incarnazione» di un’entità incorporea, per lo più una personalità defunta, nel corpo di un medium, durante una seduta medianica; culti di possessione., in etnologia, pratiche rituali caratteristiche delle cosiddette religioni estatiche (sciamanesimo, vodù, zar), che, mediante la ripetizione ossessiva di passi di danza (più raramente con ingestione di erbe o bevande), inducono al parossismo, ritenuto segno dell’ingresso di uno spirito nel corpo del fedele che lo invoca per propiziarsene la protezione e, più spesso, la liberazione dal male o la guarigione. 

Prana

termine sanscrito che significa vita, respiro e spirito; nel pensiero occidentale corrisponde al greco pneuma. (v. pranoterapia). è l'immenso serbatoio di energia contenuto nell'universo. E' la respirazione stessa dell'universo, la sua vita intrinseca, la sua energia, il profondo e misterioso segreto del principio vitale. Indica l’energia cosmica che attraverso la respirazione entra nel corpo umano e lo compenetra.

Pranoterapia

Pratica di guarigione tramite l’imposizione delle mani, dalle quali scaturirebbe l’energia (identificata con il termine sanscrito prana) necessaria a ristabilire la salute. Deriva dall’indiano prana=forza vitale primordiale, e indica l’azione terapeutica dei guaritori.g.f.

Precognizione

Capacità di conoscere senza l’ausilio dei normali cinque sensi eventi o situazioni future; vedi chiaroveggenza. È la conoscenza anticipata di eventi che ancora non esistono, che si realizzeranno solo in seguito e di cui, nel presente, non esistono le premesse

Premonizione

Capacità di conoscere senza l’ausilio dei normali cinque sensi eventi o situazioni future intesi come avvertimento; vedi chiaroveggenza

È una precognizione che si presente col carattere di avvertimento, così che talora è possibile evitare il fatto enunciato; può presentarsi sotto forma di sogno (anche simbolico), di visione, di sensazione o anche di segno tipico e ricorrente (per esempio orologio che si arresta inspiegabilmente e a breve viene a mancare qualcuno in famiglia).

Pre-morte 

Esperienze misteriosa di chi si è trovato in bilico tra la vita e la morte. 

Il termine “esperienza pre-morte” è stato coniato quando la ricerca scientifica moderna ha cominciato ad occuparsi del fenomeno, nel 1975 da Raymond A. Moody Jr. Il filosofo diventato psichiatra fece una serie di interviste con alcuni NDErs e ne ricavò un libro che pubblicò con il titolo di “Life After Life” in cui narra le loro esperienze.

Al confine tra ciò che possiamo percepire attraverso i sensi e il passaggio ignoto della morte, si trovano le Near death experiences (NDE), le sensazioni riportate da chi si è trovato a combattere per la sopravvivenza o è passato attraverso situazioni particolarmente intense dal punto di vista fisico o emotivo, descritte come momenti di affaccio verso altre dimensioni. C'è chi parla di una "luce bianca" alla fine di un tunnel, chi dice di aver riabbracciato parenti o amici defunti, chi si è guardato da fuori o dall'alto, e chi è stato allietato da voci o paesaggi ultraterreni.

Queste le situazioni descritte:

•  accelerazione o rallentamento dello scorrere del tempo;

•  velocizzazione" del pensiero;

•  ricordo vivido di scene del passato, rivisitazione della propria vita come in un film;

•  sensazioni di profonda gioia, pace e comprensione;

•  comparsa di una luce brillante diffusa;

•  passaggio attraverso tunnel con in fondo una luce;

•  comparsa di paesaggi "celestiali";

•  impressione di uscire dal proprio corpo e di poter vedere l’ambiente dall'alto;

•  incontri mistici, suoni di voci "ultraterrene";

•  sensazione di trovarsi a un punto di confine, a un limite oltre il quale non c’è ritorno;

•  incontri" con persone già decedute.

 

La maggior parte delle NDE riportate è positiva e, anzi, queste esperienze contribuiscono a costruire una visione meno angosciosa e più ricca di speranza del momento del trapasso. Vengono ricondotte a sensazioni negative quando associate a perdita di controllo, consapevolezza del decesso avvenuto, giudizio morale da parte di entità superiori sovrannaturali.

Un’esperienza di pre-morte (NDE – Near Death Experience) si verifica quando una persona è temporaneamente clinicamente morta, vicina alla morte o in imminente pericolo di morte.

I dettagli delle NDE variano da persona a persona ma alcuni temi ritornano spesso nei racconti di chi ha vissuto queste particolari esperienze, ad esempio il vedere gli eventi svolgersi da una prospettiva esterna al proprio corpo (nota anche come esperienza extracorporea), sentire un senso di calma e benessere e muoversi attraverso un tunnel o vuoto verso una luce. জিএফ

Profezia

Capacità di conoscere senza l’ausilio dei normali cinque sensi eventi o situazioni future per ispirazione divina; vedi chiaroveggenza

Proiezione Astrale

La proiezione astrale (o viaggio astrale ) è un termine usato nell'esoterismo per descrivere un'esperienza fuori dal corpo intenzionale (OBE) che presuppone l'esistenza di un'anima o di una coscienza chiamata " corpo astrale " che è separata dal corpo fisico e capace di viaggiare al di fuori di esso in tutto l'universo. L'idea del viaggio astrale è antica e si trova in più culture. La moderna terminologia di "proiezione astrale" è stata coniata e promossa dai teosofi del XIX secolo . A volte è riportato in associazione a sogni e forme di meditazione. Alcuni individui hanno riportato percezioni simili alle descrizioni della proiezione astrale che sono state indotte attraverso vari mezzi allucinogeni e ipnotici (inclusa l'autoipnosi ). Non ci sono prove scientifiche che esista una coscienza o un'anima separata dalla normale attività neurale o che si possa lasciare coscientemente il corpo e fare osservazioni, e la proiezione astrale è stata caratterizzata come una pseudoscienza 

PSI

Sigla che indica tutto ciò che ha a che vedere col paranormale.

Psiche

Complesso delle funzioni psicologiche che assume significati diversi nelle varie teorie.

Pseudoscienza

Il termine pseudoscienza, nell'epistemologia, indica ogni teoriametodologia o pratica che afferma, pretende o vuole apparire scientifica ma che tuttavia non mostra i criteri tipici di scientificità ovvero non ha alcun'aderenza al metodo scientifico (o metodo sperimentale)[1][2][3], che è il metodo alla base della scienza moderna per dimostrare le proprie affermazioni e progredire. Tra i primi ad usare il termine ci fu François Magendie[4], pioniere della fisiologia. Il termine deriva dal prefisso greco ψευδής pseudés (falso, mendace) e dal latino scientia (conoscenza).

Psichico

1. Attinente alla psiche: depressione psichica; fenomeno psichico; trauma psichico. Fatto, processo psichico, non fisico, ma reale nella coscienza individuale.

2. (est.) Relativo a manifestazioni psicologiche paranormali.

Psicocinesi

Deriva dal greco psyché = anima e kinèsis = movimento e indica l'azione della mente sulla materia. I fenomeni psicocinetici sono molto ampi, vari e antichi: essi comprendono gli spostamenti di oggetti che avvengono nei casi di poltergeist, i movimenti del tavolo, le levitazioni e tutti gli altri fenomeni fisici prodotti dai medium.

Capacità della mente di agire sulla materia con mezzi ignoti, come spostamenti di oggetti, crescita di organismi o influenza sulla salute; vedi fenomeni psi

Psiche

Complesso delle funzioni psicologiche che assume significati diversi nelle varie teorie.

Psichico

Attinente alla psiche: depressione psichica; fenomeno psichico; trauma psichico. Fatto, processo psichico, non fisico, ma reale nella coscienza individuale.
(est.) Relativo a manifestazioni psicologiche paranormali.

Psicofonia

La psicofonia, o registrazione su nastro di voci di origine sconosciuta, è un fenomeno modernissimo, in quanto per manifestarsi ha bisogno di un registratore; tuttavia nella sostanza ricorda molto da vicino il familiare tavolino intorno al quale ci si riuniva per evocare gli spiriti. Il potere da parte del Medium di contattare le supposte anime di persone decedute, per via orale ("psicofonia"). psicofonia É la ricezione, registrazione di voci provenienti da una dimensione sconosciuta, sia essa l’“altra sponda” (come sostenuto dallo stesso Raudive e dallo Jürgenson, lo “scopritore” delle “voci”) oppure come sostenuto dal professor Hans Bender, a interventi psicocinetici esercitati, a livello inconscio, dall’operatore stesso, o, ultima ratio, a interferenze radiofoniche, come sostenuto, spesso aprioristicamente, dalla cosiddetta scienza ufficiale.

Psicografia

Forma di comunicazione medianica (v.) che si esprime tramite l’utilizzo di strumenti (tavola ouija (v.), planchette (v.)) o la mano del medium (scrittura automatica (v.)

Psicometria

È la capacità propria di certi sensitivi di captare da un oggetto la sua storia o quella delle persone cui è appartenuto. Psicometria o chiaroveggenza (v.) nel passato – capacità di percepire senza l’ausilio dei normali cinque sensi eventi passati riguardanti un oggetto o le persone che eventualmente sono venute a contatto con esso; oppure ambienti; vedi anche chiaroveggenza

Radiestesia

La parola “Radiestesia” (coniata dall’abate Alex Bouly nel 1929) deriva da due radici, una greca radius, raggio e l’altra latina aistetis, sensibilità. La Radiestesia è pertanto una forma di percezione extrasensoriale che permette all’uomo di mettersi in contatto con il mondo che lo circonda (ma sarebbe più corretto parlare di universo, dal momento che coinvolge spazi e tempi molto ampi) in un modo tutto particolare, assai più preciso e profondo di quanto non riuscirebbe a fare con i suoi cinque sensi.  La Radiestesia è una disciplina che intende di captare energie vibrazionali oltre il limite dei cinque sensi umani e di dare risposte attraverso strumenti particolari (pendolino, biotensor…).

Le origini vanno ricercate nell’antica “scienza” della rabdomanzia. La rabdomanzia è una pratica che consiste nel localizzare oggetti nasco-sti sotto terra servendosi di una verga o di una bacchetta biforcuta. Ha origini molto antiche ed è ancora praticata, anche se ne negli ultimi anni pare caduta in disuso. In origine la rabdomanzia aveva finalità divinatorie: determinare il volere degli Dei, predire il futuro o stabilire la colpevolezza del condannato in un processo. La rabdomanzia come praticata oggi nasce nella Germania del XV secolo quando era impiegata soprattutto per trovare metalli e fonti di acqua. La tecnica si diffuse in Inghilterra grazie ai minatori tedeschi.

Radionica

La radionica è conosciuta da molti anni, visto che la sua nascita ad opera del grande neurofisiologo americano Albert Abrams si situa agli inizi del 900. Il grande pioniere inglese George de la Warr la definiva জিএফ “La scienza che studia l’azione della mente sulla materia e l’unione di tutte le cose”. Una delle sue particolarità è infatti la possibilità di operare a distanza. Mediante la facoltà radiestesica e con strumenti specifici, l’operatore radionico può analizzare e intervenire su qualunque sistema che si trovi vicino a lui come dall’altra parte del mondo.  Sebbene ciò possa sembrare assurdo, le nuove scoperte della Fisica confermano che a certi livelli non esiste separazione e siamo un’unica cosa, come sostenuto dall’antico Sapere. Questo la radionica lo dimostra quotidianamente a migliaia di persone nel mondo, che la utilizzano per mandare o ricevere un trattamento.

Raps

Si tratta del plurale della parola inglese rap=colpo, e indica in parapsicologia quei colpi che possono essere uditi durante le sedute medianiche o i fenomeni di poltergeist, e che sembrano prodursi all’interno dei tavoli, dei muri e dei mobili stessi.

Raudive

Voci di Raudive o Psicofonia. Konstantin Raudive (Dagda30 aprile 1909 – Bad Krozingen2 settembre 1974) è stato un romanziere e filosofo lettone, noto in particolare per essere stato il pioniere della psicofonia insieme a Friedrich Jürgenson.

Negli anni sessanta insieme a Friedrich Jürgenson è stato il pioniere della psicofonia, branca della parapsicologia che consiste in uno studio che vorrebbe essere il più rigoroso possibile della sperimentazione della comunicazione con l'aldilà con mezzi elettronici come lo sono il registratore, la radio e altri mezzi tecnologici atti a captare voci e messaggi di questo genere. Questo genere di studi ed esperimenti vengono anche denominati dal noto studioso di questo genere di cose François Brune transcomunicazione strumentale.

Ebbe come collaboratori e consulenti nelle sue sperimentazioni i tecnici della radio e della televisione Theodor Rudolph e Norbert Unger, il fisico svizzero Alex Schneider, il teologo cattolico Gebhard Frei e il prelato Pfleger.

 

Registri Akashici

Nei registri akashici si trova ogni vibrazione energetica di pensiero, emozione e informazione, comprese quelle personali, che derivano dalla nostra storia eterna. Le esperienze delle vite passate, i rapporti intessuti e le conclusioni raggiunte, tutto ciò che ci ha portati alla nostra identità attuale è presente nei registri. Inoltre, essi possono rivelare il nostro potenziale futuro, le possibilità vibranti che attendono di essere compiute o modificate in base alla nostra energia e al nostro orientamento attuale. Di fatto, i registri contengono praticamente qualunque cosa potreste voler sapere riguardo a qualsiasi argomento: vibrano di energia e di informazioni infinite sul mondo e su tutto ciò che contiene. A livello personale, contengono le informazioni della nostra storia eterna, del passato, del presente e del futuro. Per il nostro percorso spirituale potrebbe essere importante scoprire quali vite passate influenzino quella attuale, e cosa possiamo fare per cambiare le cose. 

Vedi anche Akasha, Akashico......

Regressione Ipnotica

vedi Ipnosi regressiva.....

Reiki

Metodo di cura di origine giapponese, basato sulla convinzione che il corpo umano, attraverso vari livelli di attivazione e di concentrazione, possa incanalare e trasmettere l'energia cosmica, per poi utilizzarla a scopo terapeutico.

Reincarnazione

Per reincarnazione si intende la rinascita dell'anima, o dello spirito di un individuo, in un altro corpo fisico, simile al precedente, trascorso un certo intervallo di tempo dopo la sua morte terrena.

Il termine reincarnazione è considerato sinonimo di metempsicosi ed è riferito in particolare al mondo culturale e religioso orientale e a movimenti spiritistici che descrivono una trasmigrazione in altri corpi, anche vegetali, animali o minerali sino a quando l'anima non si sia liberata completamente dalla materialità. Olimpiodoro  ritiene più corretto il termine "metensomatosi" (da σῶμα, sôma, "corpo"), che si ritrova in Plotino [3] indicante il passaggio dell'anima esclusivamente in corpi umani. L'espressione "trasmigrazione dell'anima" è un adattamento dal latino tardo trasmigrātĭo-ōnis derivato da trasmigrāre quindi da migrāre espressa con i termini di "metempsicosi" o "metensomatosi", è attribuibile anche a Pitagora o anche a Ferecide.

La dottrina della reincarnazione insegna che non si vive una sola vita ma molte, che cioè si prende di nuovo un corpo fino al raggiungimento di determinati scopi. La reincarnazione come dottrina religiosa è diffusa soprattutto in Oriente e trova in India la sua più ampia e profonda espressione filosofica nei Veda, nelle Upanishad e nella Bhagavad-gita. In quest’ultima opera si trova una definizione molto chiara e compiuta della reincarnazione: «Come si abbandonano gli abiti vecchi per indossarne dei nuovi, così l’anima lascia i corpi usati per rivestirne dei nuovi». Scopo delle molte vite è quello di purificarsi e fare esperienze, ai fini dell’evoluzione e secondo le leggi del karma..

Retrocognizione

Fenomeno di percezione extrasensoriale, è la ipotetica capacità che permetterebbe di rivedere eventi passati, intesi come immagini di un tempo remoto non appartenenti al patrimonio di memoria individuale bensì a quello della memoria collettiva.

Ricerca psichica

Studio dei cosiddetti fenomeni paranormali, sinonimo di parapsicologia (v.), che spesso comprende la medianità..

Sciamanesimo

Si riferisce alla guarigione tradizionali e le pratiche religiose di Asia settentrionale ( Siberia ) e la Mongolia . Per estensione, il concetto di sciamanesimo è stato esteso nel linguaggio comune ad una serie di credenze tradizionali e pratiche che coinvolgono la capacità di diagnosticare, curare, e talvolta causare sofferenza umana attraversando l' axis mundi e formando un rapporto speciale con, o guadagnando il controllo sopra, gli spiriti . Gli sciamani sono stati accreditati con la possibilità di controllare il tempo, la divinazione , l'interpretazione dei sogni, proiezione astrale , e un viaggio in mondi superiori e inferiori. Tradizioni sciamaniche sono esistiti in tutto il mondo fin dalla preistoria.

Sciamanesimo (o sciamanismo) indica, nella storia delle religioni, in antropologia culturale e in etnologia, un insieme di conoscenze, credenze, pratiche religiose, tecniche magico-rituali, estatiche ed etnomediche riscontrabili in varie culture e tradizioni; »

Sciamano

Colui che anticamente svolgeva la funzione di "divinatore" o "stregone".

Scrittura automatica

Forma di medianità in cui il medium trascrive parole che sente nella mente e che ritiene provengano da entità spirituali. Di solito il medium non va in trance, ma è in uno stato alterato di coscienza e non ricorda ciò che ha scritto.

Scrive con una grafia diversa dalla sua, che può variare a seconda dell’entità che si presenta e che può essere continua e senza segni di punteggiatura oppure costituita da segni che solo lui riesce a interpretare.

Scrittura diretta

Comparsa di parole o frasi scritte da mano sconosciuta; vedi fenomeni medianici.

Seduta medianica

Riunione di persone attorno a un medium di cui si desiderano controllare le doti e assistere ai fenomeni. I partecipanti alla seduta devono costituire un gruppo armonico a ben affiatato, in grado di aiutare il medium nella estrinsecazione delle sue facoltà.

Sensitivo

In parapsicologia, persona col cui concorso si verificherebbero fenomeni di ordine non fisico, cioè di telepatia, chiaroveggenza, ecc. 

Sfera di Cristallo 

Il guardare il cristallo è una forma di divinazione o divinazione ottenuta attraverso l'induzione della trance per mezzo dello sguardo su un cristallo. È anche noto come A HREF = "crystallomancy.html"> cristallomanzia, gastromanzia e sferomanzia.

Poiché l'osservazione del cristallo è stata sviluppata da persone di varie culture attraverso un lungo periodo di tempo, il termine osservazione del cristallo denota diverse forme di una varietà di oggetti e ci sono diverse scuole di pensiero riguardo alle fonti delle visioni viste nel cristallo guardare in trance.

Lo sguardo di cristallo può essere utilizzato dai professionisti - a volte chiamati "lettori" o "veggenti" - per una varietà di scopi, incluso per prevedere eventi lontani o futuri, per fornire analisi del carattere, per raccontare fortune o per aiutare un cliente a fare scelte riguardo al presente situazioni e problemi.

Per quanto riguarda lo strumento o l'oggetto utilizzato per indurre la trance dell'osservatore del cristallo, ciò può essere ottenuto con qualsiasi oggetto lucido, inclusa una gemma cristallina o uno specchio convesso, ma nella pratica comune viene spesso utilizzata una sfera di cristallo. La dimensione della palla preferita varia notevolmente tra coloro che praticano la cristallomanzia.

Alcuni osservatori usano una "palla di palma" di pochi pollici di diametro che viene tenuta in mano; altri preferiscono una palla più grande montata su un supporto. L'immagine stereotipata di una zingara che indossa un velo e racconta fortune ai suoi clienti per mezzo di una grande sfera di cristallo è ampiamente rappresentata nei media e può essere trovata in centinaia di libri popolari, pagine pubblicitarie e film del XIX e XX secolo e 21 ° secolo. La pervasività di questa immagine potrebbe aver portato a un maggiore utilizzo di sfere di cristallo abbastanza grandi da parte di coloro che possono permettersele.

Smaterializzazione

Alla materializzazione corrisponde la smaterializzazione, ovvero la disgregazione della materia che costituiva l’oggetto che si è smaterializzato: la forma materializzata perde la sua struttura e ritorna allo stato di energia, la quale a sua volta viene assorbita dal medium, per poi rimaterializzarsi in altro luogo e con la stessa forma. Vedi materializzazione.....

Sogno lucido

Sogno in cui colui che lo fa è consapevole di sognare ed ha un controllo su di esso

Sogno premonitore

Sogni nei quali talvolta immagini e situazioni vissute nel nostro mondo onirico, si ripresentano in quello reale con modalità identiche o quantomeno simili. Rispetto ai comuni sogni, questi avrebbero carattere divinatorio, in quanto ci mostrerebbero una visione del futuro.

Soprannaturale

Nel linguaggio teologico, di quanto appartiene a un ordine superiore e trascendente, identificabile soprattutto nella sfera del divino in confronto o in rapporto con l'umano: aiuto s.; il fine dell'uomo è la felicità soprannaturale (Segneri); come s.m. con valore neutro, l'entità che trascende le forze e le leggi della natura.  Che supera i limiti della natura, che trascende l'ordine naturale per sconfinare nel divino SIN trascendente: evento s.; in senso fig., fuori del comune, straordinario: avere una forza s. Il termine soprannaturale (o sovrannaturale) può riferirsi a qualsiasi fenomeno che vada, o che si presume andare, oltre l'ordine della natura o delle leggi della fisica.

In ambito religioso può riferirsi a vari enti (come ad esempio Dio) che trascendono la natura umana e pertanto non sono conoscibili attraverso i soli cinque sensi. Un esempio di queste manifestazioni che sfuggono alle leggi naturali sono i miracoli.

Al soprannaturale è tradizionalmente legato il concetto escatologico di oltretomba, che vuole indicare una condizione (o luogo) di continuazione dell'esistenza (spesso solo in forma immateriale come anima o spirito) dopo la morte fisica. 

Che trascende i limiti dell'esperienza e della conoscenza umana: fenomeni s; "è dotato di una forza s."

Sovrannaturale

Variante meno usata di soprannaturale.

Specchi magici

Sogno Una delle tante spiegazioni della chiaroveggenza si fonda sul presupposto che il tutto avviene grazie ad un tramite, un supporto che ingloba e scatena i poteri psichici del veggente; tale affermazione trova ancora una volta il suo riscontro nel campo magico, dove tutti gli oggetti non producono effetto se non preventivamente magnetizzati con particolari rituali, un esempio specifico di magia abbinata alla chiaroveggenza sono gli Specchi Magici, una sorta di condensatore calamitato speciale che influisce sia sul piano fisico che su quello astrale.

Spiritismo

Movimento sviluppatosi negli Stati Uniti a partire dal 1848. Esso si basa sul presupposto che la sopravvivenza alla morte del corpo sia una realtà e che, attraverso medium e tecniche varie, sia possibile comunicare con i trapassati. La ricerca parapsicologica è nata in pratica dallo spiritismo: furono infatti i fenomeni inspiegabili prodotti dai medium a suscitare l’interesse di scienziati e ricercatori e a promuovere la ricerca sia su questi stessi fenomeni che sulle percezioni extrasensoriali.

Spirito

Tutte le religioni intendono con questo termine il principio immortale e immateriale che presiede alla vita umana, latore della coscienza e capace di valutazioni morali: la scintilla divina destinata a sopravvivere alla morte del corpo e a continuare ad esistere in una dimensione diversa e superiore.

Spirito-guida

Nel linguaggio spiritico è l’entità che nelle sedute medianiche prende il controllo del medium. In un certo senso lo aiuta e lo protegge: una specie di suo angelo custode. In base a certe teorie, ognuno di noi avrebbe uno spirito-guida, di cui sarebbe possibile sentire la voce ascoltandosi dentro. La sua voce è assimilabile a quella della coscienza.

Spiritualismo

Deriva del termine inglese spiritualism (che significa sia spiritismo che spiritualismo) e indica da noi l’insieme di dottrine religiose e morali legate allo spiritismo: fede nell’esistenza di Dio, nella sopravvivenza dell’anima, nella possibilità di entrare in contatto col mondo dei trapassati attraverso il medium. Presuppone, quindi, anche un comportamento etico adeguato al contenuto, spesso elevato, dei messaggi medianici.

Spiritualità

Ricordo ....

Steiner Rudolf

Rudolf Joseph Lorenz Steiner[1] (Murakirály25 o 27 febbraio 1861[2] – Dornach30 marzo 1925) è stato un esoterista e teosofo austriaco.

È stato il fondatore dell'antroposofia,[3] dottrina di derivazione teosofica[3] che concepisce la realtà universale come una manifestazione spirituale in continua evoluzione,[4] che può essere osservata e compresa mediante l'"osservazione animica" (una sorta di chiaroveggenza),[5] e studiata, nella sua unità col mondo fisico, mediante la cosiddetta "scienza dello spirito" o antroposofia, che egli riteneva essere un vero e proprio approccio scientifico alla conoscenza della verità.

Steiner ha espresso opinioni in vari campi, quali filosofiasociologiaantropologiaeconomia e musicologia basandosi sulla sua "scienza dello spirito".[6] Oggi è noto prevalentemente per la pedagogia Waldorf, per una medicina alternativa (la medicina antroposofica), e per l'agricoltura biodinamica.[7]

Steiner affermava di non rinnegare il metodo scientifico, che però riteneva infecondo perché materialista[Citazioni 1] e di proporne una versione "più completa" (includente il mondo spirituale). Le sue teorie, tuttavia, muovendosi dichiaratamente al di là della scienza, sono considerate pseudoscientifiche.

Stato alterato di Coscienza

Lo stato di coscienza alterato corrisponde ad uno stato di coscienza con caratteristiche e dinamiche diverse rispetto a quello di veglia lucida. Lo si può definire in opposizione a quest'ultima, considerando lo stato di veglia come quello ordinario, che il soggetto riconosce come "normale", perché corrispondente alle dinamiche psichiche e fisiche, di pensierisensazioni e sentimenti, con cui il soggetto stesso ha più confidenza o che ha sperimentato per la maggior parte nel corso della sua vita.

L'uso del termine "alterato" potrebbe generare l'equivoco che si tratti di uno stato patologico, ma ciò è vero solo in alcuni casi; è stato pertanto proposto di usare la dizione stato di coscienza non ordinario o simili.

Talismano

Oggetto cui si attribuisce un potere magico benefico e come tale si conserva e si porta con sé dappertutto. 

Gli antichi egizi furono i precursori dei talismani. Il talismano può essere creato come portafortuna, anti malocchio ed anche come oggetto fulcro di un malocchio stesso. Potrebbe essere utilizzato sia come difesa sia come attacco.

Il talismano viene lavorato finemente, caricato nelle varie fasi lunari ed abbinato ai vari pianeti attraverso i giorni in cui vengono caricati di energia.  Chi conosce le scienze occulte, attraverso la Cabala sa canalizzare le varie energie nel talismano. Esiste una grande differenza tra amuleto e talismano: mentre l’amuleto protegge, il talismano attira. Attira l’amore, energia positiva, fortuna...

Iside era la dea della fertilità: i suoi amuleti erano fatti sia in terracotta sia in metalli preziosi, così come l’amuleto di Horus (Horus, che significa probabilmente "Il lontano", è una divinità celeste egizia che ha la sua ipostasi nel falco) che attirava fortuna a tutti coloro che l’ indossavano.

Il talismano può essere creato come portafortuna, anti malocchio ed anche come oggetto fulcro di un malocchio stesso. Potrebbe essere utilizzato sia come difesa sia come attacco. Il talismano viene lavorato finemente, caricato nelle varie fasi lunari ed abbinato ai vari pianeti attraverso i giorni in cui vengono caricati di energia.  Chi conosce le scienze occulte, attraverso la Cabala sa canalizzare le varie energie nel talismano.

Tarocchi

Tarocchi La lettura dei tarocchi è una forma di cartomanzia per conoscere passato, presente o futuro formulando una domanda, poi disponendo le carte e interpretandole .Il Tarocco è l’ultimo dei linguaggi Divinatori e appare all’inizio del millennio scorso, come summa sintetica del sapere Egizio, riportato in auge dall’élite filosofica Templare. Il Tarocco è uno strumento linguistico, è una vera e propria forma di linguaggio. La lettura dei tarocchi, come atto mantico, divinatorio, è solo la modalità più nota ed efficace per cogliere la semantica del mondo che ci circonda.

Tavolino – Termine tecnico: Tiptologia

È uno dei modo attraverso cui vengono trasmessi i messaggi medianici. Il termine deriva dal greco typtein=battere e logos=discorso, e significa quindi conversazione attraverso i battiti. I battiti sono quelli scanditi dal tavolino oppure quelli scaturiti dai mobili o dalle pareti. In genere “a” corrisponde a un colpo, “b” a due colpi, e così via.

Seduta spiritica con il tavolino: I partecipanti alla seduta, riuniti attorno al tavolo, si pongono in silenzio e concentrazione, tentando di stabilire uno stato di tensione mentale ed emotiva che permetterebbe al medium di utilizzare l'energia del gruppo per richiamare a sé le forze necessarie ad un "contatto" con l'aldilà. I presenti formano una catena, tenendosi per mano o con altre modalità, e, dopo qualche tempo, il tavolino, secondo gli spiritisti, dovrebbe fremere, scricchiolare o addirittura alzarsi leggermente da una parte. Quel momento rappresenterebbe l'inizio della comunicazione con l'entità: il dialogo si svolgerebbe attraverso i classici colpi che andranno richiesti allo spirito come risposta alle domande formulate dai partecipanti secondo un codice predeterminato. Con la tecnica della trance invece il medium, una volta raggiunto il grado desiderato di concentrazione, ritiene di "dare voce" a defunti o altre entità spirituali che lancerebbero messaggi di vario genere parlando per conto dell'entità evocata.l termine delle comunicazioni occorrerebbe ringraziare lo spirito intervenuto e lasciarlo libero di andarsene perché, secondo gli spiritisti, l'entità non accomiatata potrebbe restare per un certo tempo prigioniera nel luogo di evocazione e provocare strani fenomeni, come oggetti che si muoverebbero da soli o rumori arcani[8].

Telecinesi

Termine usato per indicare lo spostamento di oggetti oggi in disuso, e sostituito da quello di psicocinesi (v.)

Presunto fenomeno studiato dalla metapsichica, per il quale si osserverebbe il movimento di oggetti senza apparente relazione o contatto con agenti fisici noti (per es., l’improvviso spostamento, senza causa visibile, di un tavolino durante una seduta medianica).

Telepatia

La telepatìa, detta anche trasmissione del pensiero, è l'ipotetica capacità di comunicare con la mente, cioè senza l'utilizzo di altri sensi o strumenti. Come la precognizione e la chiaroveggenza, la telepatia fa parte delle cosiddette percezioni extrasensoriali o ESP e più in generale, di quello delle presunte "facoltà paranormali". Rientra nel campo di indagine della parapsicologia[3] ma anche nel campo di indagine della psichiatria, per quanto attiene il disturbo schizotipico di personalità.

Telepatico

Una persona che può leggere i pensieri di altri, Più il telepate è forte, tanto più gli è facile "ascoltare le voci" e tanto più gli è difficile bloccarle. Molte sono le condizioni ambientali che limitano o addirittura impediscono la telepatia: in genere più si è vicini, più risulta facile. [der. di telepatia] (pl. m. -ci). – Di telepatia, relativo alla telepatia: [...] fenomeni t.; percezione telepatica. ◆ Avv. telepaticaménte, per telepatia: percepire, avvertire telepaticamente qualcosa.

Telescrittura

È la pratica del bicchierino e del cartellone e che funziona in questo modo: alcune persone si riuniscono intorno a un cartellone con su scritte le lettere dell’alfabeto, qualche numero e qualche segno convenzionale; ognuno posa il dito sul bicchierino, il quale in genere dopo qualche minuto di concentrazione dei presenti comincia a muoversi andando da una lettera all’altra e formando parole e frasi.

Teologia

La teologia (dal greco antico θεός, theos, Dio[1] e λόγος, logos, "parola", "discorso", o "indagine") è una disciplina che studia Dio o i caratteri che le religioni riconoscono come propri del divino in quanto tale. In senso largo, ogni dottrina relativa a Dio, o agli dei, o più genericamente alla religione. In senso stretto, con riferimento alla religione cristiana, la riflessione intorno al dato rivelato. L'attività speculativa che ha per oggetto la divinità. Con particolare riferimento alla religione cristiana, lo studio della natura, dell'essenza, degli attributi e delle manifestazioni di Dio, fondato sulla “rivelazione” e condotto a sistematicità, part. da s. Tommaso d'Aquino, per mezzo degli schemi offerti alla speculazione intellettiva dalla logica e dalla metafisica aristotelica. Teologia dogmatica, dogmatica. teologi 

Teosofia

Movimento fondato nell’Ottocento dalla medium e occultista russa Elena P.Blavatsky, che ricevette da un gruppo di maestri orientali quella che chiamò la “dottrina segreta”, ovvero l’insegnamento che sta alla base di tutte le grandi religioni. In realtà la teosofia risente molto della religione induista, crede nel karma, nella reincarnazione e nella ruota delle esistenze fino alla liberazione finale.

Tiptologia

Particolare modo di comunicazione medianica (v.) in cui si dà significato al battere di colpi di un piede di un tavolino o di altro mobile; solitamente il numero di colpi battuti indica la posizione di una lettera nell’alfabeto.

Trance

Termine inglese che indica lo stato psicofisico proprio dei medium durante le loro sedute. Sostanzialmente analoga al sonnambulismo e al sonno ipnotico, la trance è per lo più autoindotta dal medium mediante tecniche di concentrazione ed è simile a un sonno vero e proprio durante il quale il soggetto non avverte niente di quello che avviene intorno a lui e attraverso di lui. In questo stato si producono i fenomeni tipici della medianità e gli spiriti dei trapassati comunicano coi viventi servendosi del corpo del medium (trance a incorporazione). La trance può essere “grande”, con perdita totale di coscienza, e “piccola”, con uno stato di coscienza alterato: le manifestazioni del medium sono però sostanzialmente le stesse in entrambi i casi.

Trascendenza

È la dimensione che trascende il mondo dei cinque sensi, dello spazio-tempo, la dimensione del divino, di ciò che in termini filosofici e religiosi definiamo aldilà

Trombe Medianiche

Le Trombe Medianiche sono utilizzate con successo per la produzione di voci dirette. Renato Piergili (Demofilo Fidani: Il Medium esce dal Mistero) le ideò fatte di materiale leggero (cartone e alluminio) dipinte di vernice fosforescente per essere ben visibili al buio. In taluni casi sono state viste volteggiare in aria e compiere evoluzioni come sorrette da mani invisibili. Data la sua forma, la "tromba" funge in un certo senso "da altoparlante". Sono state usate in rarissimi casi.

Turiya

Nella filosofia induista, col termine turiya o caturtha si indica uno stato di coscienza pura o l'esperienza della verità ultima. Questo è un quarto stato della coscienza che, allo stesso tempo, è sottostante e trascende i tre stati comuni di coscienza:

1.            lo stato di coscienza di veglia (jagrata),

2.            lo stato del sogno (svapna),

3.            lo stato del sonno senza sogni (susupti).

I primi due stati della coscienza non sono efficaci come esperienza della realtà e della verità a causa della loro natura contemporaneamente di oggetto e soggetto. Nel terzo stato, il sonno senza sogni, l'individuo non è conscio degli oggetti interni o esterni, ma questo non significa che non vi sia coscienza. È come dire non vedo niente nel buio, cioè riconoscere che quello -il non vedere niente- è ciò che si vede. Anche nel sonno senza sogni, non si è consci di nulla ed il fatto che questo sia vero prova l'esistenza della coscienza durante il sonno profondo.

In altre parole, la coscienza è il fattore costante presente in tutti i tre stati e non è condizionata dalla presenza o l'assenza di oggetti. La coscienza stessa non richiede di essere rivelata da un'altra coscienza, è autorivelata.

Mentre ogni cosa viene presentata alla coscienza ed è rivelata da essa, la coscienza stessa non è presentata da nient'altro. Non c'e mai un oggetto in relazione con un altro soggetto, c'è qualcosa che rimane sottostante sia al soggetto che all'oggetto, è il quarto stato della coscienza: turiya, il brahman.

La Māṇḍūkya Upaniṣad definisce la turiya così come segue:

«Il quarto stato non è quello che è conscio dell'oggetto né quello che è conscio del soggetto, né quello che è conscio di entrambi, né la semplice coscienza, né la massa completamente senziente, né quella completamente all'oscuro. È invisibile, trascendente, la sola essenza della coscienza di sé, il completamento del mondo.»

Veggente – Veggenza

Veggente è colui che possiede una sorta di doppia vista, che è cioè capace di vedere l’invisibile. Il termine è praticamente sinonimo di chiaroveggente.

Viaggio astrale

Esperienza particolare vissuta da alcune persone in condizioni di coscienza modificata in cui si ha la sensazione di essere fuori dal corpo fisico. È sinonimo di OBE (v.) 

La proiezione astrale (o viaggio astrale ) è un termine usato nell'esoterismo per descrivere un'esperienza fuori dal corpo intenzionale (OBE) che presuppone l'esistenza di un'anima o di una coscienza chiamata " corpo astrale " che è separata dal corpo fisico e capace di viaggiare al di fuori di esso in tutto l'universo. L'idea del viaggio astrale è antica e si trova in più culture. La moderna terminologia di "proiezione astrale" è stata coniata e promossa dai teosofi del XIX secolo . A volte è riportato in associazione a sogni e forme di meditazione. Alcuni individui hanno riportato percezioni simili alle descrizioni della proiezione astrale che sono state indotte attraverso vari mezzi allucinogeni e ipnotici (inclusa l'autoipnosi ). Non ci sono prove scientifiche che esista una coscienza o un'anima separata dalla normale attività neurale o che si possa lasciare coscientemente il corpo e fare osservazioni, e la proiezione astrale è stata caratterizzata come una pseudoscienza .

Voce diretta

È uno dei fenomeni più straordinari che possono prodursi nelle sedute medianiche. Si tratta di voci indipendenti dal medium, che scaturiscono in vari punti della stanza e parlano ai presenti, usando a volte anche lingue che il medium non conosce. Forma di medianità (v.) in cui il medium (v.) è il mezzo che permette la manifestazione di voci indipendenti da lui e che sembrano provenire da vari punti dell’ambiente in cui si svolge la seduta medianica

Voci di Raudive

Il cosiddetto fenomeno delle "voci elettroniche" (FVE), conosciuto anche col nome di psicofonia o metafonia o transcomunicazione strumentale, è un presunto fenomeno paranormale che riguarda la manifestazione di voci (ed eventualmente anche immagini) di origine apparentemente non umana in registrazioni, ricezioni o amplificazioni tramite strumentazione elettronica. Tale fenomeno risulta forse spiegabile come apofenia (dare un preciso significato a ciò che è di per sé oggettivamente insignificante) e/o pareidolia (interpretare dei suoni casuali come emessi da una voce che parla la propria lingua)

La tipologia più conosciuta di questo presunto fenomeno è rappresentata dalla registrazione anomala di voci (di solito poco chiare), attribuite a spiriti, su un nastro magnetico o supporti digitali, oppure la loro ricezione tramite una radio, un televisore o persino su un computer o un telefono.

Secondo i suoi sostenitori, questo fenomeno permetterebbe di entrare in contatto con i defunti e l'aldilà, o comunque con una dimensione diversa dal piano fisico, permettendo un contatto con entità intelligenti di origine ignota, che interagirebbero attivamente alle domande che vengono poste. Non c'è alcuna prova scientifica di questo e la psicofonia non ha mai trovato alcun credito nell'ambito della comunità scientifica, ricadendo nell'ambito della pseudoscienza.

Xenoglossia

o senoglossìa)– Fenomeno di tipo medianico per cui un soggetto si dimostrerebbe capace, in determinate condizioni psichiche (tipicamente in stato di trance), di esprimersi in una lingua straniera a lui del tutto ignota in stato cosciente.

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